Un luogo talmente denso e ricco di suggestioni da sembrare appena uscito da una cartolina patinata. Questo è il ritratto della Regione di Santa Cruz, quella in cui si respira l'atmosfera più intima e vera dell'Argentina.
Rio Gallegos: viaggio nell'estremo sud
Situata a circa 2.636 km di distanza da Buenos Aires, sede di una rinomata base militare, Rio Gallegos non è solo la porta d'accesso principale per raggiungere la Patagonia e i suoi panorami da favola. Per conoscere tutte le sue attrazioni, infatti, vi basta atterrare all'aeroporto di Rio Gallegos.
Grazie alla particolare posizione strategica, Rio Gallegos negli ultimi anni sta vivendo un periodo d'oro grazie ai turisti che decidono di visitare quest'angolo d'Argentina, resa celebre anche dalla "Ruta 40" che, snodandosi tra ghiacciai, laghi e vette innevate, termina proprio qui il suo percorso di circa 5000 chilometri.
Giunti in città, la prima attrazione da visitare è il "Museo de Los Pioneros". Noto anche con il nome di "Casa Parisi", il Museo ripercorre la storia dei primi abitanti di Los Gallegos grazie a manoscritti, dipinti, fotografie e utensili. Ogni camera è curata sin nei minimi dettagli, con accurate descrizioni sia in spagnolo sia in inglese.
Considerata una vera e propria sorpresa da chi arriva in visita a Rio Gallegos, il "Museo de Arte Eduardo Minnicelli", in un ambiente elegante e sofisticato, oltre a raccogliere i migliori esempi di arte locale, organizza mostre dedicate a tutti gli artisti, non solo argentini, che ne facciano richiesta.
Per conoscere più da vicino la storia della regione di "Santa Cruz", non esiste luogo migliore della "Casa Histórica del Gobernador Juan Manuel Gregores", custode di manoscritti antichi e testimonianze fotografiche. Da non perdere, infine, il "Lungomare Angel Sureda". Pur non consistendo in un'attrazione in senso stretto, il lungomare offre uno spettacolo impareggiabile del fiume Rio Gallegos che si congiunge all'Oceano Atlantico, provocando emozionanti maree.
El Calafate e i suoi panorami
Qui tutto è perfetto: si va dalla purezza dei ghiacciai alle aride steppe delle pianure, passando per boschi e foreste. Ma il Parco è famoso, soprattutto, per il "Perito Moreno" e il "ghiacciaio di Upsala". Circondati dal "Lago Argentino", i due ghiacciai offrono uno spettacolo insuperabile.
Se, infatti, il Perito Moreno incanta con il fragore assordante delle sue pareti di ghiaccio che si staccano all'improvviso, finendo sulla "Penisola di Magellano" creando una diga naturale, il "Glaciar Upsala", visitabile solo dal lago, è noto per i blocchi di ghiaccio tra cui navigare fino al raggiungere la "barriera di ghiaccio invalicabile". Da non perdere, un'escursione al "lago Viedma", luogo perfetto da cui ammirare le cime innevate del "Fitz Roy" e del "Cerro Torre".